13 anni fa
Settimo - traliccio "Tino Faussone"
prog. arch. Adriana Zamboni
Settimo Torinese - torre medioevale
50 anni di Settimo Città
foto del mese
lunedì 31 maggio 2010
(Settimo, domenica 30 maggio 2010)_691
UNA DOMENICA
Una domenica che si aspetta l'estate
invece il cielo è lattiginoso,
tende al grigio.
Una domenica che prendi la bicicletta
e via sulle sponde del Po a pedalare:
sulle radici dei castagni
sui pensieri troppo stagni
e poco nuvole.
Una domenica che ti incontro sulle scale
e ci parliamo:
sendi piano
frusciando
e non fai rumore
anche se porti i tacchi.
Una domenica senza rumore
che potrei fare la rima
con amore!
.
UNA DOMENICA
Una domenica che si aspetta l'estate
invece il cielo è lattiginoso,
tende al grigio.
Una domenica che prendi la bicicletta
e via sulle sponde del Po a pedalare:
sulle radici dei castagni
sui pensieri troppo stagni
e poco nuvole.
Una domenica che ti incontro sulle scale
e ci parliamo:
sendi piano
frusciando
e non fai rumore
anche se porti i tacchi.
Una domenica senza rumore
che potrei fare la rima
con amore!
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sabato 29 maggio 2010
(Settimo, sabato 29 maggio 2010)_690
TEMPORALE
Il tempo si ferma
nell'attesa del primo tuono,
del primo lampo
che ci sorprende sempre.
Poi gocce grandi si sovrappongono alle altre più piccole,
la terra non respira più:
i tuoni passano dalla montagna alla pianura,
acqua, acqua,
laggiù;
ove il tuono corre con la lepre più svelta,
la pioggia ha bucato le foglie del tiglio
e le fragole
quasi mature.
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TEMPORALE
Il tempo si ferma
nell'attesa del primo tuono,
del primo lampo
che ci sorprende sempre.
Poi gocce grandi si sovrappongono alle altre più piccole,
la terra non respira più:
i tuoni passano dalla montagna alla pianura,
acqua, acqua,
laggiù;
ove il tuono corre con la lepre più svelta,
la pioggia ha bucato le foglie del tiglio
e le fragole
quasi mature.
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(Settimo, venerdi 28 maggio 2010)_689
RIME METEOPOETICHE
Guardo una nuvola
buffa e bianca
panciuta:
bizzarro è il suo andare,
torna sottile e si scalda.
Intermittenze del sole
che fa rima con cuore,
guarda di sotto mi vede
e mi dice:
"Buongiorno signore …"
io rispondo al saluto.
La nuvola cerca qualcosa nelle tasche:
dopo un secondo piove,
ma piove tanto
apro le mani
alla pioggia.
Alla pioggia che mi bagna.
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RIME METEOPOETICHE
Guardo una nuvola
buffa e bianca
panciuta:
bizzarro è il suo andare,
torna sottile e si scalda.
Intermittenze del sole
che fa rima con cuore,
guarda di sotto mi vede
e mi dice:
"Buongiorno signore …"
io rispondo al saluto.
La nuvola cerca qualcosa nelle tasche:
dopo un secondo piove,
ma piove tanto
apro le mani
alla pioggia.
Alla pioggia che mi bagna.
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mercoledì 26 maggio 2010
Mostra di Francesco La Porta
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Francesco La Porta al centro,
fra E.M. Lazzarin e il pittore Ivan Cambiolo a destra.
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Francesco La Porta
pittore originario della città siciliana di Enna,
ha fatto l'operaio alla Fiat di Torino.
Si è occupato di Sindacato.
Frequenti nelle sue tele, gli spunti sociali
e le sue radici siciliane.
.
(Settimo, martedi 25 maggio 2010)_688
READING
Si aspetta di cominciare,
nemmeno una nuvola
per dire:
"E’ perchè sta arrivando un temporale..."
Questo caldo da cicale
poco più in là la città addormentata
nella domenica da fiera
del primo caldo, del primo andare via.
L'oscurità protegge ladri e poeti e si inizia a leggere:
tutto cambia
i pochi ma buoni respirano piano
e piano un ombra-nuvola colora le parole
di MeteoDiario n°9.
.
READING
Si aspetta di cominciare,
nemmeno una nuvola
per dire:
"E’ perchè sta arrivando un temporale..."
Questo caldo da cicale
poco più in là la città addormentata
nella domenica da fiera
del primo caldo, del primo andare via.
L'oscurità protegge ladri e poeti e si inizia a leggere:
tutto cambia
i pochi ma buoni respirano piano
e piano un ombra-nuvola colora le parole
di MeteoDiario n°9.
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(Settimo, lunedi 24 maggio 2010)_687
DENTRO IL SOLE
"Dentro il sole
vi è solo sole".
Mi dice l'uomo vestito di arancione
che odora di vernice fresca.
Prende con calma il suo caffè e poi si infila
un cappellino da ciclista.
Mentre questo lunedi (che sembra peggio di quello che sarà)
mi sfila via un altro minuto,
che sembra troppo lungo.
Fuori dai vetri appena lavati del self-service
passano automobilisti che hanno fretta di iniziare a pensare
ad un altra domenica "d'antenna",
pigra domenica di inizio estate.
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DENTRO IL SOLE
"Dentro il sole
vi è solo sole".
Mi dice l'uomo vestito di arancione
che odora di vernice fresca.
Prende con calma il suo caffè e poi si infila
un cappellino da ciclista.
Mentre questo lunedi (che sembra peggio di quello che sarà)
mi sfila via un altro minuto,
che sembra troppo lungo.
Fuori dai vetri appena lavati del self-service
passano automobilisti che hanno fretta di iniziare a pensare
ad un altra domenica "d'antenna",
pigra domenica di inizio estate.
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lunedì 24 maggio 2010
(Settimo, sabato 22 maggio 2010)_686
LA SCRITTA SUL MURO
Mattina di sguardi.
Evaporata la notte
in parole dimenticate,
sfumate nei ritagli del sonno del sabato.
Adesso si prepara l'ora più bella
dentro splendori.
In cassepanche profumate con sapone seccato in inverno.
Vengono e in un attimo si sciolgono:
sono i momenti non più ricordati,
memorie di nuvole nel lavandino del tempo perso.
Sul muro del cotonificio dismesso la scritta:
"NON C'E' PIU' IL FUTURO DI UNA VOLTA".
Futuri:
galleggiano nelle notti,
nella mattina del sabato.
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LA SCRITTA SUL MURO
Mattina di sguardi.
Evaporata la notte
in parole dimenticate,
sfumate nei ritagli del sonno del sabato.
Adesso si prepara l'ora più bella
dentro splendori.
In cassepanche profumate con sapone seccato in inverno.
Vengono e in un attimo si sciolgono:
sono i momenti non più ricordati,
memorie di nuvole nel lavandino del tempo perso.
Sul muro del cotonificio dismesso la scritta:
"NON C'E' PIU' IL FUTURO DI UNA VOLTA".
Futuri:
galleggiano nelle notti,
nella mattina del sabato.
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(Settimo, giovedi 20 maggio 2010)_684
LA PIU' CATTIVA
Tutto riviene
anche questa stagione
dimenticata per via delle piogge.
Ora cerchiamo l'ombra
per parcheggiare l'auto
e i pensieri nuovi.
E percepisci l'odore dell'erba tagliata
e ti ritrovi a cercare un rimbalzo di palla,
una fontana,
un rubinetto di acqua fresca
mentre la sera arriva
e l'ombra si scioglie con la nuvola,
la più cattiva.
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LA PIU' CATTIVA
Tutto riviene
anche questa stagione
dimenticata per via delle piogge.
Ora cerchiamo l'ombra
per parcheggiare l'auto
e i pensieri nuovi.
E percepisci l'odore dell'erba tagliata
e ti ritrovi a cercare un rimbalzo di palla,
una fontana,
un rubinetto di acqua fresca
mentre la sera arriva
e l'ombra si scioglie con la nuvola,
la più cattiva.
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giovedì 20 maggio 2010
lunedì 17 maggio 2010
Meteo Diario 9 a Ecomuseo - Settimo Torinese
METEODIARIO_9
Enrico Mario Lazzarin e Gianriccardo Scheri
presentano i loro blogs meteo-poetici
.
presentano i loro blogs meteo-poetici
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Domenica 23 maggio - ore17.00
Ecomuseo del Freidano
Via Ariosto, 36 bis
Settimo Torinese
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Ecomuseo del Freidano
Via Ariosto, 36 bis
Settimo Torinese
.
con il patrocinio della Città di Settimo Torinese
e Fondazione ECM - Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana
e Fondazione ECM - Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana
.
- presentazione dei blogs creati dagli autori, con videoproiezione di alcune pagine;
- presentazione delle raccolte di testi estratti da "MeteoDiario"
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
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- presentazione delle raccolte di testi estratti da "MeteoDiario"
e pubblicate su carta, con letture e commenti degli autori;
- scambio di opinioni ed esperienze tra il pubblico e gli autori.
.
con la collaborazione di
Assoc. Cult. "DUE FIUMI"
Gruppo FLUDD
Assoc. Cult. "DUE FIUMI"
Gruppo FLUDD
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sabato 15 maggio 2010
MeteoDiario_7 a Pino Torinese (1)
Primo estratto dalle letture
di Enrico M.Lazzarin e Gianriccardo Scheri
alla Viale Art Gallery di Susanna Viale
in Pino Torinese, il 21 marzo 2010.
Riprese di Marco Bellocco.
(continua...)
MeteoDiario_7 a Pino Torinese (2)
Secondo estratto
dalle letture di Enrico M.Lazzarin e Gianriccardo Scheri
alla Viale Art Gallery di Susanna Viale.
21 marzo 2010.
Riprese di Marco Bellocco.
(continua...)
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MeteoDiario_7 a Pino Torinese (3)
Terzo estratto
dalle letture di Enrico M.Lazzarin e Gianriccardo Scheri
alla Viale Art Gallery di Susanna Viale.
21 marzo 2010.
Riprese di Marco Bellocco.
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(Settimo, venerdi 14 maggio 2010)_681
LE ANATRE MUTE NEL MESE DI MAGGIO
Tutti questi sbuffi di nuvole che vanno, ritornano
si consumano;
per tenere lontano il sole
portano sabbie
alfabeti di polveri
in lingue sconosciute.
Adesso pare arrivi un nuovo temporale
ci toglie riflessi porpora e celesti e allegrie sfiorate per caso.
Come anatre mute nel mese di Maggio
scivoliamo via insieme alla pioggia,
che a noi bagna.
Il muschio rinvigorisce
l'erba canta
sentendolo arrivare
le anatre quelle mute
fanno esercizi di equilibrio ,
in questo mese di Maggio
troppo umido anche per loro!
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LE ANATRE MUTE NEL MESE DI MAGGIO
Tutti questi sbuffi di nuvole che vanno, ritornano
si consumano;
per tenere lontano il sole
portano sabbie
alfabeti di polveri
in lingue sconosciute.
Adesso pare arrivi un nuovo temporale
ci toglie riflessi porpora e celesti e allegrie sfiorate per caso.
Come anatre mute nel mese di Maggio
scivoliamo via insieme alla pioggia,
che a noi bagna.
Il muschio rinvigorisce
l'erba canta
sentendolo arrivare
le anatre quelle mute
fanno esercizi di equilibrio ,
in questo mese di Maggio
troppo umido anche per loro!
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(Settimo, giovedi 13 maggio 2010)_680
ALTRE PIOGGE
Una pioggia così
che viene quasi forte
che viene così
da dietro i pensieri di ieri,
quelli su altre pioggie:
di altro passare,
di altro dimenticare.
E ci bagna così...
Così...ho perso tutti gli ombrelli,
per distrazione,
forse per amore!
Troppi pomeriggi sorpreso dalle gocce
mentre si cerca un riparo.
Spengo la radio
sento solo la pioggia
che scende così
che scende soltanto!
.
ALTRE PIOGGE
Una pioggia così
che viene quasi forte
che viene così
da dietro i pensieri di ieri,
quelli su altre pioggie:
di altro passare,
di altro dimenticare.
E ci bagna così...
Così...ho perso tutti gli ombrelli,
per distrazione,
forse per amore!
Troppi pomeriggi sorpreso dalle gocce
mentre si cerca un riparo.
Spengo la radio
sento solo la pioggia
che scende così
che scende soltanto!
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mercoledì 12 maggio 2010
"Non avrei mai pensato di diventare" di Michele Morando
Incontro letterario a cura
dell'Associazione Culturale
"Due Fiumi" di Torino
Venerdì 14 maggio, ore 17.00
Cooperativa Borgo Po e Decoratori
via Lanfranchi 28 - Torino
.
"Non avrei mai pensato di diventare"
di Michele Morando
ed. IBISKOS/ULIVIERI
Vincitore del 1° premio con pubblicazione
alla 19°ed. del Concorso Garcia Lorca.
.
L'autore presenta sé stesso
con un'opera multimediale di sua creazione.
.
Interventi di Carlo Molinaro e di Alessandra Ulivieri.
.
.
(Settimo, martedi 11 maggio 2010)_679
LA NUVOLA SOGNA
Libera la nuvola
libera è
nel cielo che sa quasi di sera
la nuvola canta:
il passaggio sul mare,
la città tutta illuminata,
la pianura addormentata,
il fiume placido,
il papavero nato sul marciapiede,
il fiore calpestato ma colorato,
il bambino cullato.
La nuvola ride:
del soffio giunto dal vulcano lontano,
degli aerei fermi negli hangar,
delle autostrade intasate.
La nuvola sogna:
un vento leggero che la porti sopra il mare.
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LA NUVOLA SOGNA
Libera la nuvola
libera è
nel cielo che sa quasi di sera
la nuvola canta:
il passaggio sul mare,
la città tutta illuminata,
la pianura addormentata,
il fiume placido,
il papavero nato sul marciapiede,
il fiore calpestato ma colorato,
il bambino cullato.
La nuvola ride:
del soffio giunto dal vulcano lontano,
degli aerei fermi negli hangar,
delle autostrade intasate.
La nuvola sogna:
un vento leggero che la porti sopra il mare.
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martedì 11 maggio 2010
domenica 9 maggio 2010
CREDO MINACCI PIOGGIA di Gianfranco Isetta
.
CREDO MINACCI PIOGGIA
Non capisco le nuvole
che anelano a cadere.
Io che vorrei volare
proprio non capisco
e sto ad ascoltare.
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(Gianfranco Isetta)
CREDO MINACCI PIOGGIA
Non capisco le nuvole
che anelano a cadere.
Io che vorrei volare
proprio non capisco
e sto ad ascoltare.
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(Gianfranco Isetta)
(Settimo, domenica 9 maggio 2010)_677
IL PONTE SUL FIUME SCURO
Pare tranquilla la collina nella mattina
il grande fiume si è fatto meno scuro
la sua pancia appoggiata alle nuvole
respira piano.
La carpa e il pesce gatto
riprendono sentieri d'acqua cancellati ma non del tutto dalla piena,
mentre un gabbiano atterra su un grumo di terra nera.
Nel mezzo del Po
il luccio ha la bocca piena di nuvole e di prede.
Passo il ponte:
dalla collina alla pianura
e non so mai da dove arriva questa paura!
Veloce attraverso il Po.
La pianura allarga le mani
il fiume scuro è lontano.
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IL PONTE SUL FIUME SCURO
Pare tranquilla la collina nella mattina
il grande fiume si è fatto meno scuro
la sua pancia appoggiata alle nuvole
respira piano.
La carpa e il pesce gatto
riprendono sentieri d'acqua cancellati ma non del tutto dalla piena,
mentre un gabbiano atterra su un grumo di terra nera.
Nel mezzo del Po
il luccio ha la bocca piena di nuvole e di prede.
Passo il ponte:
dalla collina alla pianura
e non so mai da dove arriva questa paura!
Veloce attraverso il Po.
La pianura allarga le mani
il fiume scuro è lontano.
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(Settimo, domenica 9 maggio 2010)_676
I DUE TEMPI DEL MARINAIO A MISCELA
Una notte incerta
di nuvole e luna
accartocciati sogni
di girasoli mai nati.
L'umidità dà colore
e porta raffreddore.
Ricordo il mio motorino a due tempi
sotto la pioggia di Maggio non partiva
e coprirlo non serviva.
Marinaio in terra
trovavo il mare dietro una curva cattiva
che candore
e bellezza tratteneva
quel marinaio a miscela!
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I DUE TEMPI DEL MARINAIO A MISCELA
Una notte incerta
di nuvole e luna
accartocciati sogni
di girasoli mai nati.
L'umidità dà colore
e porta raffreddore.
Ricordo il mio motorino a due tempi
sotto la pioggia di Maggio non partiva
e coprirlo non serviva.
Marinaio in terra
trovavo il mare dietro una curva cattiva
che candore
e bellezza tratteneva
quel marinaio a miscela!
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(Settimo, sabato 8 maggio 2010)_675
FIORE DI PIOGGIA
Nel giallo ritornare
a sognare
dopo la pioggia che sa di mare
fiore giallo
nel cielo dipingere respiri
e con te lasciarmi cullare
onda di pioggia
onda di mare
soltanto una carezza toccare
nel tempo che sappiamo cercare
nel tempo che ci fa scordare
a pioggia e la stanchezza.
L'ombrello dimenticato
diventato sospiro
Fiore sognato!
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FIORE DI PIOGGIA
Nel giallo ritornare
a sognare
dopo la pioggia che sa di mare
fiore giallo
nel cielo dipingere respiri
e con te lasciarmi cullare
onda di pioggia
onda di mare
soltanto una carezza toccare
nel tempo che sappiamo cercare
nel tempo che ci fa scordare
a pioggia e la stanchezza.
L'ombrello dimenticato
diventato sospiro
Fiore sognato!
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(Settimo, venerdi 7 maggio 2010)_674
NELLA NOTTE A VENIRE
Sottile è la pioggia
bagna il verde nel verde.
Brilla la luce
del maggio,
Maggio di goccia
ombrelli aperti
in occhi reclusi al cielo.
La giornata fluisce
in riflessi lucidi
nelle foglie d'erba bagnata fino là in cima
alla collina;
finche la nuvola riposerà
nella notte a venire!
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NELLA NOTTE A VENIRE
Sottile è la pioggia
bagna il verde nel verde.
Brilla la luce
del maggio,
Maggio di goccia
ombrelli aperti
in occhi reclusi al cielo.
La giornata fluisce
in riflessi lucidi
nelle foglie d'erba bagnata fino là in cima
alla collina;
finche la nuvola riposerà
nella notte a venire!
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giovedì 6 maggio 2010
(Settimo, giovedi 6 maggio 2010)_673
TUTTO SI MUOVE, TUTTO SI FERMA
Tutto si muove
nuvole come la folla alla fiera
della Primavera.
Tutto si ferma:
L'acqua si accalca sui muri d'ombra e luce
va veloce il grande fiume
porta messaggi scritti con la pioggia
porta sussurri del vento
nel vento.
Che guarda immobile la sera.
Lontano
ancora la neve impera.
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TUTTO SI MUOVE, TUTTO SI FERMA
Tutto si muove
nuvole come la folla alla fiera
della Primavera.
Tutto si ferma:
L'acqua si accalca sui muri d'ombra e luce
va veloce il grande fiume
porta messaggi scritti con la pioggia
porta sussurri del vento
nel vento.
Che guarda immobile la sera.
Lontano
ancora la neve impera.
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QUALCHE NUVOLA di Gianfranco Isetta
.
QUALCHE NUVOLA
Ritagli sui vetri
contorni
sempre cangianti come
le occasioni del mondo(*)
Così varchi l'ingresso
e l'intimo
si confonde ai passanti,
debito alla mia curiosità.
(*) "... occasioni del mondo": citazione di I.Calvino
Gianfranco Isetta
è nato nel 1949 a Castelnuovo Scrivia (AL)
dove vive e lavora come Direttore Amministrativo
presso il locale Istituto Scolastico Comprensivo.
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QUALCHE NUVOLA
Ritagli sui vetri
contorni
sempre cangianti come
le occasioni del mondo(*)
Così varchi l'ingresso
e l'intimo
si confonde ai passanti,
debito alla mia curiosità.
(*) "... occasioni del mondo": citazione di I.Calvino
Gianfranco Isetta
è nato nel 1949 a Castelnuovo Scrivia (AL)
dove vive e lavora come Direttore Amministrativo
presso il locale Istituto Scolastico Comprensivo.
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(Settimo, mercoledi 5 maggio 2010)_672
SENZA FINE LA PIOGGIA
Tornata la pioggia
ha regalato
un lungo bacio dato alla luce di Maggio:
vorrebbe che fosse...
SENZA FINE.
Lucido il verde delle colline.
Scuro il grande fiume.
Pioggia senza vento
riempie grondaie ...
Al contadino non rimane che guardare
la pioggia che bagna la luce
e aspettare,
la luna cambiare.
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SENZA FINE LA PIOGGIA
Tornata la pioggia
ha regalato
un lungo bacio dato alla luce di Maggio:
vorrebbe che fosse...
SENZA FINE.
Lucido il verde delle colline.
Scuro il grande fiume.
Pioggia senza vento
riempie grondaie ...
Al contadino non rimane che guardare
la pioggia che bagna la luce
e aspettare,
la luna cambiare.
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mercoledì 5 maggio 2010
"VISTA SULL'ANGELO" di Massimo Scrignòli
.
La Cooperativa Borgo Po e Decoratori
(gli Imbianchini)
V.Lanfranchi 28 - Torino
011.819.06.72 - 011. 819.59.18
..
RICORDA la prossima iniziativa:
.
Venerdí 7 Maggio 2010, ore 17
.
Giorgio Bàrberi Squarotti
presenta
"VISTA SULL'ANGELO"
(racconto in versi, Book Editore)
di Massimo Scrignòli
.
Letture dell'autore
.
Incontro letterario a cura
dell'Associazione Culturale
"Due Fiumi" di Torino.
..
martedì 4 maggio 2010
(Settimo, lunedi 3 maggio 2010)_670
IL GIORNO DOPO
Il sole tra nuvole
tra i rami piegati alla luce.
Lontano su qualche onda qualcuno si fida e sfida la vita:
la sua poca vita!
la sua porca vita!
Qualcuno vorrebbe aprire tasche.
"Siamo noi che decidiamo chi lavora
chi oggi vive e chi domani
può anche morire";
Di nascosto senza dare fastidio
senza sporcare la tappezzeria del Mercedes nuovo.
Il sole tra rami
tra braccia lacerate
e pensieri di rabbia!
Del giorno dopo.
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IL GIORNO DOPO
Il sole tra nuvole
tra i rami piegati alla luce.
Lontano su qualche onda qualcuno si fida e sfida la vita:
la sua poca vita!
la sua porca vita!
Qualcuno vorrebbe aprire tasche.
"Siamo noi che decidiamo chi lavora
chi oggi vive e chi domani
può anche morire";
Di nascosto senza dare fastidio
senza sporcare la tappezzeria del Mercedes nuovo.
Il sole tra rami
tra braccia lacerate
e pensieri di rabbia!
Del giorno dopo.
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domenica 2 maggio 2010
(Settimo, domenica 2 maggio 2010)_669
RADUNO DI POETI
Tutta nuvole e pioggia
l'autostrada verso Alessandria.
Questo viaggio nella città piana
città con l'ombra marina
la pioggia si fa sottile e fina
come le parole dei poeti
raduno di scrittori
leggo sul lucido depliant.
Primo Maggio di Poesia
decanto
canto
ascolto
guardo un passero al bar ristoro
che saltella tra le scarpe strette delle parole non dette
poi vola via e si confonde
con il cielo di pioggia delle tre pomeridiane.
Dimentico l'ombrello
incrocio sguardi
l'importante è incontrarsi
Il ritorno è:
la campagna verde Astigiana
che sfila come perla della collana
che hai messo per l'occasione.
Sotto la pioggia!
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RADUNO DI POETI
Tutta nuvole e pioggia
l'autostrada verso Alessandria.
Questo viaggio nella città piana
città con l'ombra marina
la pioggia si fa sottile e fina
come le parole dei poeti
raduno di scrittori
leggo sul lucido depliant.
Primo Maggio di Poesia
decanto
canto
ascolto
guardo un passero al bar ristoro
che saltella tra le scarpe strette delle parole non dette
poi vola via e si confonde
con il cielo di pioggia delle tre pomeridiane.
Dimentico l'ombrello
incrocio sguardi
l'importante è incontrarsi
Il ritorno è:
la campagna verde Astigiana
che sfila come perla della collana
che hai messo per l'occasione.
Sotto la pioggia!
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Alessandria Scriptori Festival - 2a edizione
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Aldino Leoni (a destra) con il poeta Gianfranco Isetta
Angela Donna interviene sul tema della Spiritualità
Il profilo della poesia - al centro Luisella Allione detta Luvi
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Aldino Leoni (a destra) con il poeta Gianfranco Isetta
Angela Donna interviene sul tema della Spiritualità
Il profilo della poesia - al centro Luisella Allione detta Luvi
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sabato 1 maggio 2010
May Day 1993
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May Day 1993
Water on the yellow buses.
Rooftops welcome the sky.
An airplane and its noise
simply break the union
between tile and rain.
A rainy May day.
Soaked banners let the words
forever flee away.
An old comrade jams
the leaden sky into his pocket
and smiles smiles
watching the forgotten dream
walking along.
ENRICO MARIO LAZZARIN
(translated from italian by Jack Hirschman)
Pubblicata da Anderson Valley Advertiser
29.9.1999 - S.Francisco – USA).
.
May Day 1993
Water on the yellow buses.
Rooftops welcome the sky.
An airplane and its noise
simply break the union
between tile and rain.
A rainy May day.
Soaked banners let the words
forever flee away.
An old comrade jams
the leaden sky into his pocket
and smiles smiles
watching the forgotten dream
walking along.
ENRICO MARIO LAZZARIN
(translated from italian by Jack Hirschman)
Pubblicata da Anderson Valley Advertiser
29.9.1999 - S.Francisco – USA).
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(Settimo, venerdi 30 aprile 2010)_668
PERCORSI
Ripercorro strade capannoni ristrutturati
puliti imbiancati
e la mia memoria fotografica
come in un video
parte:
immagini rallentate
sono passati quasi vent'anni
Anche l'odore
il calore
il rumore
il sudore
tornano
alla mia mente
come se nulla fosse cambiato.
Guardo il cielo
sfugge qualcosa
forse una nuvola
forse:
una bestemmia dimenticata!
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PERCORSI
Ripercorro strade capannoni ristrutturati
puliti imbiancati
e la mia memoria fotografica
come in un video
parte:
immagini rallentate
sono passati quasi vent'anni
Anche l'odore
il calore
il rumore
il sudore
tornano
alla mia mente
come se nulla fosse cambiato.
Guardo il cielo
sfugge qualcosa
forse una nuvola
forse:
una bestemmia dimenticata!
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