meteosettimo



E' una stazione poetica che da Settimo Torinese trasmettei propri bollettini quotidiani sugli aspetti della stagionein corso nella città.Emozioni ogni giorno registrate e diffuse,in direzione di chiunque può ricevere il suo segnale.I messaggi miglioriscelti a vicenda tra le stazioni in contattovengono ogni settimana poi archiviati su Meteo Diario.



Poesia Vagabonda 2013

28 e 29 SETTEMBRE 2013
BIBLIOTECA ARCHIMEDE - SALA PRIMO LEVI
SETTIMO TORINESE Piazza Campidoglio, 50 - ORE 17

ASSOCIAZIONE CULTURALE DUE FIUMI
in collaborazione con ECM, Biblioteca ARCHIMEDE
e CITTA’ di SETTIMO TORINESE

ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
info tel 3398099472
mail: manricolaz@libero.it

Settimo - traliccio "Tino Faussone"

Settimo - traliccio "Tino Faussone"
prog. arch. Adriana Zamboni

meteosettimo è:

Enrico Mario Lazzarin scrive poesia dalla 1a elementare. E’ socio fondatore dell'ass. cult . “Due Fiumi” di Torino e dintorni. E’ ideatore e organizzatore della rassegna di poesia e musica “Poesia Vagabonda” giunta alla 14a edizione, nella città dove risiede, Settimo Torinese. E’ redattore della rivista “Corrente Alternata”, . Ha pubblicato due raccolte di versi: "Non piove più" (Taurus -Torino,1999) e "Ombrelli d'aprile" (Magie di carta - Chieri, 2007). Ha vinto numerosi premi per la poesia e la narrativa.

Settimo Torinese - torre medioevale

Settimo Torinese - torre medioevale
50 anni di Settimo Città

foto del mese

foto del mese

domenica 30 dicembre 2007

(Settimo, sabato 29 dicembre 2007)_45
LE NUVOLE DI NOTTE

pubblicato su MeteoDiario

Le tre di questa notte
un gatto che sembra vento
rincorre una nuvola notturna.
la luna si intravede è alta nel cielo limpido.
Fa freddo -5 gradi centigradi.
Tutto tace.
Il gatto-vento ha raggiunto la nuvola topo
e adesso se la mangia sul prato gelato.
La nuvola si trasforma in un cane-lupo e rincorre il gatto
che sorpreso, spaventato chiede aiuto alla luna -fortuna
che nasconde il gatto nell'ombra di un tetto.
Ed io
io torno a letto.

giovedì 27 dicembre 2007

Il Po a Settimo_1


(Settimo,giovedi 27 dicembre 2007)_43
IL GRANDE FIUME

Tornando a casa
dalla strada collinare
passo il Po
il grande fiume.
Sembra vecchio e stanco.
Lo è.
Poca acqua, sacchetti di plastica sulle sponde,
lavatrici che non lavano più
ma al contrario sporcano,
televisori, frigo squarciati
con dentro scatole di pelati andati a male,
mattoni e calcinacci,
piastrelle e reti di letto sfondate, materassi, divani e carcasse di auto
finite in acqua e una barca che affiora appena con la prua.
Si legge il nome FULVIA.
Il pescatore con il giaccone militare e il cappello da alpino
è sempre lì anche quando piove.
Pesca vicino alla barca affondata.
Oggi guarda il grande fiume
che riflette il cielo azzurro
guarda e fuma
sigarette fatte a mano.
Aspetta la sera.
Poi in bicicletta va a casa.
(Settimo, mercoledi 26 dicembre 2007)_42
LA BARISTA TATUATA

pubblicato su MeteoDiario

Sono entrato nel bar
unico avventore alle 14 passate.
La barista con gli occhi stanchi
ha una rondine tatuata sul collo;
piccola e ben fatta.
Le chiedo un caffè
sorride e mi chiede macchiato?
Solo un pò lungo.
Lungo come oggi sospira la barista
e sembra che la rondine tatuata sul collo voglia andare via lontano,
lontano dal bar e dagli occhi stanchi.
poi mi dice dopo Natale bisognerebbe iniziare a togliere tutte le luci e il resto.
perchè a me mettono malinconia,
e qui a volte,
rimangono da un Natale all'altro,
non puoi fare il caffè a ferragosto
con il babbo Natale sopra la testa
e 36 gradi che non si respira
Babbo Natale che neanche le zanzare..
Pago, saluto.
Avrei voluto dirgli auguri....Buon Natale...

Viene su la nebbia,
ancora 5 chilometri per entrare in autostrada a Ceva.
Dopo due ore sono arrivato a Settimo Torinese
Poi ho tolto l'addobbo con la scritta BUONE FESTE
dalla porta di casa.
(Settimo, mercoledi 26 dicembre 2007)_41
GLI ULIVI CHE NUTRONO LA LUNA

Ho bucato la nebbia,
come si buca un cartone
arrivando a Carrù.
sono uscito dalla Torino Savona a Ceva nebbia ancora più fitta per una decina di chilometri.
Verso il Col di Nava la nebbia si diradava.
E che la lavanda sia con noi.

Poi Dopo LA CURVA,
DOPO LA CURVA..
come canta Ivano Fossati
il MARE
IL MARE...
Altra luce,
Altri suoni,
Altri profumi.
L'auto procede regolare
ed ecco i primi ULIVI
che incontro scendendo verso Imperia.
Questi ULIVI nutrono la LUNA;
che in questa notte di NATALE
è così bella grande
GIALLA,ORO
che fa nascere fiori e carciofi.

Gli ULIVI paiono danzare.
Qualche nuvola verso Sanremo.
Tra poco è NATALE
Natale in Riviera
Natale tra la luna TONDA E GRASSA e gli Ulivi.
Natale senza nebbia con il Mare da Toccare.
la nebbia che E' casa mia.

martedì 25 dicembre 2007

Alba tigre


(Settimo, domenica 23 dicembre 2007)_40
TRA LE GRU IL SOLE

la foschia
si attacca ai muri della mia citta' settimo torinese
mentre si sentono
tapparelle che si alzano pigramente
odore di caffe'
è quasi natale
le luci tutte ancora accese
babbi natale appesi ai balconi irrigiditi dal freddo
come soldati aspettano il segnale d'attacco
che non arriverà mai.
tra le gru un timido sole tenta di sconfiggere la nebbia
viene fuori
poi la nebbia lo copre nuovamente
ma la luce è cambiata.
accendo la radio
"ritornerai ,ritornerai..ti senti sola con la tua liberta'"
canta Bruno Lauzi
che ci ha lasciati da poco
e tra le gru il sole pieno si fa vedere.
sconfitta la nebbia
qualcosa è tornato.
(Settimo, domenica 23 dicembre 2007)_39
TRE PACCHETTI

La donna con il cappotto nero
porta un cappello da uomo blù
in mano due libri e un cd di biagio antonacci
si avvicina al banco dove i volontari della croce rossa confezionano i regali.
mette la mano in tasca e fa cadere due euro e 30 centesimi
di offerta
nella cassetta bianca crociata,
la volontaria obesa, miope di nome pia
prende le misure
impreca,
finiti i punti nella pinzatrice
il nastro adesivo si è appiccicato su se stesso
il volontario maschio scuote la testa
e si sfrega le mani
intanto la signora con il cappello blù
ha trovato una conoscente
si scambiano gli auguri di natale.
la conoscente le chiede di luigi il marito
e' morto tre mesi fa
mi dispiace non sapevo balbetta..
e abbraccia la donna dal cappello blu'.

poi la volontaria obesa porge un pacchetto
un solo pachetto
la signora dal capello blù
la guarda perplessa e le dice
ma io ne volevo tre sono tre regali
la volontaria
ma me li ha dati tutti insieme..
la signora non dice nulla prende l'unico pacdchetto con dentro i tre regali e va via
i volontari della c.r.i. la inseguono dicendo che le rifanno tutto che sono dispiaciuti
la signora dice che non ha piu' importanza
che forse è meglio cosi
e si avvia velocemente al parcheggio coperto
dalle nuvole.

domenica 23 dicembre 2007

(Settimo, sabato 22 dicembre 2007)_37
UNA ROSA PER IL CIELO

Tutte le luci del Natale
non sanno aspettare
che vada via la luce
del primo giorno d'inverno .

Il cielo uniformemente lattiginoso e grigioso
lascia filtrare
una luce che sembra quella di un neon gigantesco
sopra la città
fatta di ombra-grigia.

Fiocchi e carta per
i regali
carta colorata per impacchettare questo cielo.

Qualcuno al semaforo
porta le rose
rose rosse
e sorride
i petali sembrano ancora più rossi con questo non colore che ha il cielo
sopra Torino;
tiro giù il finestrino
"si grazie,una soltanto".
Una rosa rossa per il neon-cielo del 22 dicembre 2007.
Forse può bastare
dico all' uomo venditore semaforico
e lui
"BUN NATALI SIGNORO"
"BUON NATALI....."

Tramonto rosa


(Settimo, giovedi 20 dicembre 2007)_35
AL BAR BELLA GIORNATA

Un Bar con due entrate
che danno
su due vicoli
UGUALI,
ma con nomi diversi
Vicolo delle Nuvole
Vicolo dei Venti.
Il caffe brezza è la loro specialità
al posto dello zucchero una spruzzata di neve
la tazzina è fatta di nebbia.
Il barista si chiama Tramontana
la cassiera Temporale,
adesso che tra un pò è Natale ti fanno gli auguri
con una pioggia fredda e sottile
che ci vuole l'ombrello
ma io lo dimenticato
chissà dove!
esco dal Bar "BELLA GIORNATA"
e qualcuno mi dice "BUON NATALE"
"BUON NATALE".

Sole tra i rami


(Settimo, mercoledi 19 dicembre 2007)_34
CONFINI
pubblicato su Meteo Diario

Ci sono confini non segnati
ma che riconosci
e lo sai dove inizia il prato con la neve
gelata che starà li tutto l'inverno.
Sai che il sole ha tracciato una linea retta sul tetto della chiesetta.
Linea d'ombra
linea che aspetta
la luce nuova
che verrà a fine Marzo.
Portata dal vento
di città lontane,
che iniziano dove muore il sasso rotolato, saltato, scappato
dal fiume violentato.
Confini di luce
di occhi mani e NUVOLE
NUVOLE
Loro non hanno confini e se li hanno sono effimeri e leggeri
impercettibili ,
come le parole rimaste
per un altra poesia.
(Settimo, mercoledi 19 dicembre 2007)_33
AUTO NUOVE E USATE DI TUTTE LE MARCHE


La crosta di ghiaccio si è fatta più spessa
le anatre sono sperse
buffe quando attraversano il laghetto
come pattinatori inesperti
in precario equilibrio.
Ma loro hanno le ali
e quando stanno per cadere le aprono
spiccano un breve volo radente.
E sono nuovamente sul ghiaccio che zampettano allegre.
All'uscita dell'autosalone con la scritta blù-verde
AUTO NUOVE E USATE DI TUTTE LE MARCHE .
L'uomo con il capello marrone dice alla moglie con il piumino scuro
ma quali auto di tutte le marche, di tutte le marche, non hanno nemmeno una Maserati
capisci Claudia ,ci toccherà andare a Bologna o Forlì.
Una Maserati, fa l'uomo con il bavero alzato mica nuvole ti regalo io.
Le anatre si sono ritirate nel capanno fatto di stoppie e bambù
la luce è andata via
tra qualche giorno è Natale
ed io ho solo nuvole da regalare.

sabato 22 dicembre 2007

(Settimo, martedi 18 dicembre 2007)_32
ASPARAGI FUORI STAGIONE

Due kg di mele renette 2 euro e 60.
urla la signora bionda da dietro il bancone.
si muove svelta
ha superato i 50
è una bella donna.
fuori fa freddo
la luce delle 12
illumina la vetrata.
un sole pallido entra;
sfiora le casette di zucchine e pomodori
con l'etichetta della località di provenienza
Latina per le zucchine, Caserta per i pomodori.
sussurando la signora bionda " ci sono stata... "
"dove?"
alla reggia non avevo ancora 18 anni
sospira e sorride con gli occhi verdi.
adesso vendo anche asparagi fuori stagione
sono olandesi
sono belli a vedersi
ma non sanno di niente
di niente..
mi porge le borse con i cavolfiori che spuntano dal sacchetto .
esco
mi tiro su il bavero
e guardo le nuvole
sono alte e vanno via
verso est.

A dormire tra le braccia delle Alpi


venerdì 21 dicembre 2007

(Settimo, venerdi 14 dicembre) _26

Le due stelle comete
in cima le gru
guardano giù
tutto il resto del mondo
la loro madre:
mani callose di muratori Rumeni Slavi Marocchini
cerca di dare tepore
alla strada polverosa
ai giardini per i bambini
La Notte è pulita
nei viali dritti di Torino
per andare presto a lavorare
cristallo di luce
questa città
dove il freddo è dentro gli occhi
troppo belli
per essere costretti a non guardare più
e mattone dopo mattone son obbligati gli emigranti
a costruire case da 400 000 mila euro
per una città che decide quando le luci si accendono e si spengono
Ma lassù sulle gru le comete toccano nuvole e parlano al vento
sussurando ninna nanne per chi non vuole andare a dormire.
Mentre la notte spinge lontano le stelle.
(Settimo, lunedi 17 dicembre 2007)_30
LA CASSIERA, IL CAPPELLO, LA NEVE, LE NUVOLE CONTRARIE.

pubblicato su Meteo Diario

LA CASSIERA MI DICE HO 35 ANNI E IL CAPPELLO DA BABBA NATALE NON LO METTO,
mica sono come quelle là e mi indica le cameriere che sono RUMENE e giovani;
LORO hanno voglia di ridere io no! ho i miei probblemi.
Guardo fuori dalla vetrata della tavola calda
si sta bene dentro mentre fuori nevica copiosamente
mangio con calma.
Il cellulare squilla al tavolo di destra
due trecce bionde si muovono
e una voce stridula
"devi andare, devi fare, devi dire, dovresti anche passare...
e non essere sempre una nuvola contraria".
ESCO pensando alle nuvole contrarie
oggi andrebbero bene a contrastare la neve
la neve ha smesso di scendere
il cielo fa vedere altro cielo.
Forse le nuvole contrarie.
Entro in ufficio
freddo è sempre freddo l'ufficio
accendo la stufetta elettrica.
Guardo fuori suona il telefono.

Settimo - a levante


(Settimo, sabato 8 dicembre 2007) _21

Nebbia
temperatura minima 2 C massima si prevede 6-8 C
variabile

é arrivata
Questa nebbia che ci prende per mano
senza toccarci le mani
Ma gli occhi hanno lucidità nuove
i contorni sciolti come zucchero
le parole fanno fatica immerse nel bianchiccio colore

bianchiccio e non bianchetto
le parole scritte quando sentono BIANCHETTO
SPARISCONO.
Sparisc.....
(Settimo, giovedi 6 dicembre 2007) _17
LUCI DI NATALE

Con l'auto verde
Ho preso la strada del supermercato
PANORAMA
è salito un sole
attaccato alla polvere dei sassi
rotolati e poi fermati
da questo sole sporco e pigro
e dei venti... rotolati in fondo al fiume
non si capisce se erano contenti...
notiziari meteo
giornali sui bordi di finestre sempre chiuse
oh ci fosse il mare
una nave che salpa
e asciuga l'attesa
di questa pianura conosciamo le pieghe
e il cuore di mais e anguria.
Un amico poeta che mi scrive delle intermittenze
che fanno le nuvole sopra il cielo di Genova
Intermittenze come luci del Natale

Settimo - a ponente


(Settimo, giovedi 6 dicembre 2007) _16
ANCORA NON HO DECISO

Ancora non ho deciso,
se vestire il capotto blù scuro
con la sciarpa camello
oppure il giaccone militare
con la sciarpetta rossa
le scarpe da barca

barca in asfalto e lampioni che sanno di gasolio
gasolio e carta
bubblicità in buca
bubblicità in buca
la voce gracchiante dal citofono
in quest' alba cittadina
pubblicità "di una bella giornata tutta per lei signor Lazzarin"

ancora non ho deciso se aprire il portone .

domenica 16 dicembre 2007

(Settimo, domenica 16 dicembre 2007)_29
IL PIUMONE

Vicino alla ferrovia
via via
la notte fredda e piena di buio
e andata via.
La luce prende le sterpaglie e le paglie.
Paglie di giacigli senza nome.
Un treno passa veloce
Un cane ha perso la strada per casa
ma ha trovato la notte;
e un odore di neve e nuvole leggere.
Tornando a casa
ho comprato il giornale
mi è rimasto l'inchiostro nero sui polpastrelli,
mi è rimasta la notte fredda nei capelli.
Ho acceso la radio neve e gelo sulle coste Adriatiche,
scuole chiuse in Molise, -15 in Sila Calabria.
Tirato il piumone fin sulla testa e Buonanotte..

Settimo - dalla cucina


(Settimo, sabato 15 dicembre 2007)_27
LA GIORNALAIA

La giornalaia
si mette il rossetto
alle 5,30 della mattina
non sa darsi pace
da quando il fidanzato ha cambiato
fidanzata.
E' la vita gli dico
capita a tutti...
mi guarda perplessa
e mi da il resto.

Ancora a prendere freddo
ancora una mattina
a dare centesimi
a parlare del tempo che fà.

La Giornalaia
non ama il suo lavoro
ha il cuore spezzato
spezzato come il cielo che viene fuori
dai camini
sulle sponde del PO.
La Giornalaia si pulisce le labbra dal rossetto.
(Settimo, martedi 11 dicembre 2007) _24
DOPO LE 24,30

Corso Belgio
dritto come una lama
arriva alla collina.
Il motore entra nella curva delle cento lire,
e fuori giri
si arriva
come in una folata di vento e luce alla Barca
vecchio quartiere operaio
al confine tra San Mauro e Settimo.
I fiumi
si prendono la notte.
NOTTE di freddo è stelle
notte che tutto fissa e ferma
come in un vetrino al microscopio
ora l'asfalto è coperto di pensieri automobilistici
pensieri di fuga.
La Puttana
quella alla confluenza della Stura è sempre li in attesa dei clienti

Tutto è a posto
va tutto bene
pare dire a se stessa e alla notte che l'aspetta :
poi guarda una luce-stella che passa accanto alla sua bocca
vorebbe inghiottirla
come tutto il resto
come tutta la sua vita .

Settimo - nel cortile


(Settimo, martedi 4 dicembre 2007 )_11

Il sole ha sfatto le valige
un sole da bucato
ha bucato
tempo
e ora a guardare fuori il cielo
che è cielo
azzurro
le alpi
prendono il sole quasi fossero tela di ragno
e piano lo osservano spegnersi
(Settimo, martedi 4 dicembre 2007) _10
PORTI

La Notte ha rifatto i contorni alla pianura
vento leggero ha portato luce:
si dipingono sguardi nella mattina
tra porte che si chiudono e nuvole che passano lente.
Dalla finestra sgorgo il cielo sereno solo un pò velato verso nord.
Una giornata di sole
e si pensa
al mare d'inverno
alle città che hanno il porto.
Noi per porto abbiamo la collina
la collina verde
che non si muove mai.

sabato 15 dicembre 2007

Settimo - a levante


(Settimo, sabato 1 dicembre 2007) _3

La luce è andata
tornando ho visto
i soliti cani al guinzaglio
è vero assomigliano ai loro padroni
si muovono in maniera simile
uomo e cane
ma i cani annusano l'aria
quei due vecchi
fanno finta di annusarla per compiacere i loro animali.
Ho tirato fuori dalla tasca una pastiglietta leone che sa di viola e menta fresca.
la luce cambia è notte.
(Settimo, venerdi 30 novembre 2007) _1

Possibile il rumore del vento
che ti fa vedere la luna
poi nella mattina
la brina.
Metto in moto l'auto a G P L
cerco il cielo che tra tutti i colori
oggi ha scelto quello che non è colore
ma solo ombra
di vento.
Al terzo semaforo la radio annuncia traffico intenso sulla tangenziale sud
SUD
Guardo il cielo:
dal retrovisore
UN TIR BLU
svolta verso i campi spelacchiati della periferia Torinese:
Un pò in ritardo
parcheggio l'auto
anche oggi
il cielo resterà senza colore.

venerdì 14 dicembre 2007

mercoledì 12 dicembre 2007

(Settimo, venerdi 7 dicembre 2007) _20
A STIRARE LE NUVOLE INSIEME AL MARE

Fatto lavori domestici
mentre la luce
andava via.
in fondo verso Volpiano è rimasta
una Nuvola stroppiciata
come le mie camice.
Ho lavato le stoviglie di ieri sera
parecchi ospiti
che un tempo erano miei colleghi.
Tanta biancheria da stirare
stirare
IN RIVA AL MARE
mare..
Ma domenica arrivi tu,
e gentile mi chiedi " Hai qualcosa da stirare".
QUALCOSA L'AVREI....
Ma preferisco portarti al mare.......
portarti al mare
AL MARE
e provare insieme a stirare nuvole.

martedì 11 dicembre 2007

(Settimo, lunedi 3 dicembre 2007)_8
ASPETTANDO UN BUON VENTO

Le tre foglie rimaste sul Tiglio del cortile
sembrano voler dire perchè non siamo cadute anche noi?
Come tutte le altre..Cadute in terra.
Per diventare ancora un altra volta terra!
Invece sono li sole sullo stesso ramo
ma distanti che non possono sfiorarsi.
Solo un buon vento
le farà toccare e poi cadranno
sulla terra
ma oggi sono ancora li
gialle ,marroni ,frastagliate
sono li
attaccate al ramo
che guardano il cielo
apettando un vento
per cadere
per toccarsi un ultima volta.
(Settimo, lunedi 3 dicembre 2007)_7
SFUMATURE SOLARI

Si intravede un sole scolorito ma intero,
dopo qualche minuto sfuma via la foschia copre tutto.
Mi viene in mente Marina
dopo 20 anni l'altra sera lo incontrata
Vi sono persone e cose che anche dopo molto tempo ti paiono immutate ;
Marina è una di queste,
oppure è a me che piace pensare che non sia cambiata,
Ma sono solo:
sfumature solari.
Solari appunto
come Marina
che è un pò ingrassata
ma solo un pò.
solo un pò.
(Settimo, lunedi 3 dicembre 2007)_6
LIEVE PIOGGIA

Dallo scavo per il teleriscaldamento affiorano due uomini con la tuta arancio
la benna si è fermata
togliendosi il casco protettivo fanno ampi gesti con le braccia a indicare un punto preciso.
Uno zampillo bianco cerca il cielo
ma oggi non lo trova
sento imprecare l'uomo che stava seduto sulla scavatrice
"é partito il tubo del acquedotto..... cazzo quello dell'acqua potabile"
Una lieve pioggia si unisce allo zampillo bianco
senza cielo.
(Settimo, lunedi, 3 dicembre 2007)_5
GIORNATA DA POLENTA

Nel contorno della tazzina del caffè
con la scritta blu "Còinca" è rimasto zucchero.
La radio del Bar "Da Eva"promette neve in Val D'Aosta in pianura nuvolosità diffusa e piogge sparse temperatura in ribasso.
La strada della collina è lucida ha piovuto è ancora buio e dalla curva salta fuori uno scoiattolo che sembra essersi perso, freno,
in velocità passa dal altro lato della strada ,
scorgo la sua bella coda lunga e marrone .
Gli è andata bene;
certo che se fosse stato un cinghiale...
La luce viene piano sulle creste delle colline. Ancora una curva e indravedo tra la foschia Superga.
Guardo l'ora sul crustotto.
Il mio raffreddore è aumentato.
Dopo Ivrea ha iniziato a nevicare.
Giornata da polenta.

lunedì 10 dicembre 2007

(Settimo, domenica 2 dicembre 2007) _4
PICCOLI PASSI

Passeri cercano briciole di pane
sul davanzale
nel cielo,
sopra,
passa un aereo
non lo vedo
troppa foschia.
viene su la mattina
Domenica
Le Alpi non si distinguono ma si sentono sono già innevate.
Le marmotte quasi tutte addormentate
Sulle scale di casa
la signora del secondo piano prepara la peperonata
ho sentito il profumo scendendo,
quella del primo è ancora assonnata,
la sua radio manda una polka di Casadei.

Guardo il cielo per dargli un colore
sembra che voglia venire fuori un pò di sole
con 1 euro compro il giornale
metto in tasca "La Repubblica"

Faccio il giro della piazzetta a piccoli passi ritorno al cortile
la siepe si sta riprendendo dalla siccità estiva .
Si apre una finestra sento squillare il telefono è il mio a grandi passi salgo le scale

la SEGRETERIA MI DICE
buona domenica
non ti trovo mai.


> pubblicato su METRO DIARIO

Bar Pagliero


(Settimo, sabato 1 dicembre 2007) _2

Ancora non è apparsa la nebbia
quella che sa fermare tempo e vento
ho fatto due passi in centro

Nebbia che si taglia con il coltello non viene più
mi dice il tabaccaio che ha superato i 70

Tutta la nebbia che ho preso in bicicletta
la mattina e la sera
a lavorare alla Farmitalia sui tre turni.

Io guardo un gatto che sa della nebbia
e non ha mai visto il mare
la sua coda si muove
disegnando i sogni
di passanti dentro ai maglioni
comprati alla Upim.

Entro al caffè Pagliero
pochi avventori
e ascolto una canzone di Sergio Endrigo ....


> pubblicato su METRO DIARIO

domenica 9 dicembre 2007

Regole del Gioco

Due poeti che si sono appena conosciuti
durante un reading nello scorso ottobre,
hanno pensato di scambiarsi dei "bollettini" poetici,
sugli aspetti della stagione in corso nelle rispettive città.

Le regole del gioco:

ognuno scrive ogni giorno almeno un testo
o "meteo-bollettino"e l'invia via mail all'altro.

La partita è iniziata a fine novembre
e vuol proseguire per tutta la stagione fino al 28 febbraio,
per presentare all'inizio della primavera

la raccolta dei testi scambiati
con una lettura in comune nelle città dei giocatori,
a Genova e a Settimo Torinese.

Finora ogni giorno ha prodotto più di un "meteo-bollettino":
si è così pensato di rendere evidente ad altri

questa scommessa creando un blog in comune
ovvero METEODIARIO
su cui ne viene presentata una scelta settimanale.