Settimo - traliccio "Tino Faussone"
meteosettimo è:
- meteosettimo
- Enrico Mario Lazzarin scrive poesia dalla 1a elementare. E’ socio fondatore dell'ass. cult . “Due Fiumi” di Torino e dintorni. E’ ideatore e organizzatore della rassegna di poesia e musica “Poesia Vagabonda” giunta alla 14a edizione, nella città dove risiede, Settimo Torinese. E’ redattore della rivista “Corrente Alternata”, . Ha pubblicato due raccolte di versi: "Non piove più" (Taurus -Torino,1999) e "Ombrelli d'aprile" (Magie di carta - Chieri, 2007). Ha vinto numerosi premi per la poesia e la narrativa.
Settimo Torinese - torre medioevale
foto del mese
domenica 31 ottobre 2010
(Settimo, domenica 31 ottobre 2010)_743
IL TEMPO, L'AUTUNNO, IL CACO.
Finestra aperta
nella mattina l'ultima domenica d'Ottobre
la prima tornata solare.
Di "solare" c''è l'annuncio del radiogiornale che dice
di "mettere indietro di un’ora le lancette "
poi dalla finestra aperta entra la nebbia
ha smesso di piovere
Indietro di un ora:
il melograno non ci fa caso,
il bambino appena svegliato vuole vedere il cartone animato.
La pioggia tornerà puntuale
a scendere sui tetti
sul tempo ormai andato
su un autunno appeso al colore del caco.
IL TEMPO, L'AUTUNNO, IL CACO.
Finestra aperta
nella mattina l'ultima domenica d'Ottobre
la prima tornata solare.
Di "solare" c''è l'annuncio del radiogiornale che dice
di "mettere indietro di un’ora le lancette "
poi dalla finestra aperta entra la nebbia
ha smesso di piovere
Indietro di un ora:
il melograno non ci fa caso,
il bambino appena svegliato vuole vedere il cartone animato.
La pioggia tornerà puntuale
a scendere sui tetti
sul tempo ormai andato
su un autunno appeso al colore del caco.
venerdì 29 ottobre 2010
Poesia Vagabonda 2010 all'Officina Stella - 23 ottobre 2010
Puccio Chiesa e Alberto Mori all'Officina Stella
di Settimo Torinese
per Poesia Vagabonda il 23 ottobre 2010.
Piccoli frammenti filmati.
a cura di Carlo Molinaro
domenica 24 ottobre 2010
venerdì 22 ottobre 2010
(Settimo, venerdi 22 ottobre 2010)_742
AUTO OFFICINA STELLA
In cielo
con la prolunga della scopa il mio amico Ivo
pulisce la facciata della sua autofficina
domani reading poetico
pulisce sempre troppo l'officina
quando si deve fare una lettura
poi prepara ottimi panini al prosciutto e vino rosso quasi sempre barbera
e così con semplicità e attenzione che ascolta i poeti
sono anni che andiamo da Ivo
perchè ci piace il posto
un posto comune semplice
un posto buono per leggere poesie
un posto da dove si vede il mondo.
AUTO OFFICINA STELLA
In cielo
con la prolunga della scopa il mio amico Ivo
pulisce la facciata della sua autofficina
domani reading poetico
pulisce sempre troppo l'officina
quando si deve fare una lettura
poi prepara ottimi panini al prosciutto e vino rosso quasi sempre barbera
e così con semplicità e attenzione che ascolta i poeti
sono anni che andiamo da Ivo
perchè ci piace il posto
un posto comune semplice
un posto buono per leggere poesie
un posto da dove si vede il mondo.
(Settimo, giovedi 21 ottobre 2010)_741
LUNA PIENA
Così mi alzo alle tre e un quarto
la luna è un'ora piena
di riflessi gettati come l'asso del giocatore di briscola
la luna è l'attesa di foglia quasi caduta.
Mentre si spegne un focolare
la luna lucida i marciapiedi silenziosi
tocca le lancette di sveglie assopite
di cucine pulite
di borse e parole appoggiate alla notte che sta per finire.
Di sigarette cercate
di rincorse dimenticate
luna che tramonta nel mattino che splende
e nel fiume si confonde.
LUNA PIENA
Così mi alzo alle tre e un quarto
la luna è un'ora piena
di riflessi gettati come l'asso del giocatore di briscola
la luna è l'attesa di foglia quasi caduta.
Mentre si spegne un focolare
la luna lucida i marciapiedi silenziosi
tocca le lancette di sveglie assopite
di cucine pulite
di borse e parole appoggiate alla notte che sta per finire.
Di sigarette cercate
di rincorse dimenticate
luna che tramonta nel mattino che splende
e nel fiume si confonde.
giovedì 21 ottobre 2010
"Dopo il temporale" di Gianfranco Isetta
Dopo il temporale
Muto, come il ciclone del silenzio,
il pesce arcobaleno che si tuffa
tra il poco che rimane dello stile
di nuvole goccianti su un cortile
e sull’umida quiete di quel secchio
dove un sasso s’attende che riaffiori.
(Gianfranco Isetta)
Muto, come il ciclone del silenzio,
il pesce arcobaleno che si tuffa
tra il poco che rimane dello stile
di nuvole goccianti su un cortile
e sull’umida quiete di quel secchio
dove un sasso s’attende che riaffiori.
(Gianfranco Isetta)
domenica 17 ottobre 2010
(Settimo, sabato 16 ottobre 2010)_740
IL CENTRO POLIFUNZIONALE, L'AUTUNNO, I NEON
Rettilineo;
alla luce di neon allineati del polifunzionale
parole che dipingono l'autunno
che si prende il vino,
le storie mai raccontate.
Rettilineo:
fine del Canavese
e sono arrivato a Settimo Torinese
foglie mutano
respiri di lucertole alla metà della notte
si attende un soffio di radio un vecchio disco di vinile
che ti fa andare lontano
il cielo di notte colora i margini dei vetri sporchi
al centro polifunzionale l'ultimo neon si è spento.
IL CENTRO POLIFUNZIONALE, L'AUTUNNO, I NEON
Rettilineo;
alla luce di neon allineati del polifunzionale
parole che dipingono l'autunno
che si prende il vino,
le storie mai raccontate.
Rettilineo:
fine del Canavese
e sono arrivato a Settimo Torinese
foglie mutano
respiri di lucertole alla metà della notte
si attende un soffio di radio un vecchio disco di vinile
che ti fa andare lontano
il cielo di notte colora i margini dei vetri sporchi
al centro polifunzionale l'ultimo neon si è spento.
lunedì 11 ottobre 2010
(Settimo, domenica 10 ottobre 2010)_739
OVE IL SOLE NON ARRIVA
Nella sera di febbre e parole
la luna questa notte non muore
ma cambia colore
cambia umore,
cambia:
per il poeta venuto con il treno dal mare lontano
per le 1000 televisioni accese nella notte
che aspettano le poesie che non verranno
per le porte che ti hanno chiuso
per quelle che non hai bussato
per il coraggio che ti è mancato
per questa notte di poesia
e birra
in bicchieri di plastica
per questa notte da ricordare
per il viaggio che vi riporta al mare.
Lontano
un angolo ove il sole d'inverno non arriva
ma viene baciato
dalla Poesia
lieve tenera crudele Poesia!
OVE IL SOLE NON ARRIVA
Nella sera di febbre e parole
la luna questa notte non muore
ma cambia colore
cambia umore,
cambia:
per il poeta venuto con il treno dal mare lontano
per le 1000 televisioni accese nella notte
che aspettano le poesie che non verranno
per le porte che ti hanno chiuso
per quelle che non hai bussato
per il coraggio che ti è mancato
per questa notte di poesia
e birra
in bicchieri di plastica
per questa notte da ricordare
per il viaggio che vi riporta al mare.
Lontano
un angolo ove il sole d'inverno non arriva
ma viene baciato
dalla Poesia
lieve tenera crudele Poesia!
(Settimo, sabato 9 ottobre 2010)_738
OTTOBRE
Notte sulle foglie che mutano
al buio,
il buio dei colori.
Autunno:
cantato da insetti in cerca di muri caldi
la lucertola cambia la sua tana
la nebbia mastica le ore come chewing-gum.
Autunno:
senza accorgersi della notte rimasta impigliata nella porta di sogni
troppo presto scordati.
Un cielo colloso gocciola piano leggerezze di bambini
alle otto meno venti del sabato
appena alzato
guardo fuori
intravedo i margini della collina d'ottobre.
OTTOBRE
Notte sulle foglie che mutano
al buio,
il buio dei colori.
Autunno:
cantato da insetti in cerca di muri caldi
la lucertola cambia la sua tana
la nebbia mastica le ore come chewing-gum.
Autunno:
senza accorgersi della notte rimasta impigliata nella porta di sogni
troppo presto scordati.
Un cielo colloso gocciola piano leggerezze di bambini
alle otto meno venti del sabato
appena alzato
guardo fuori
intravedo i margini della collina d'ottobre.
venerdì 8 ottobre 2010
(Settimo, giovedi 7 ottobre 2010)_737
SENZA DOLORE
Cosi ci siamo nel pieno dei colori d'ottobre
che si lacerano e ricompongono
come nuvole che passata l'estate non sanno fare altro che cercare la luce d'agosto.
Assomigliano ai calciatori di fine carriera
un tempo campioni ora con le ginocchia rotte e nessuno vuol più saperne,
di dargli un occasione,
e senza più denari ricercano una stagione che non verrà più
come le nuvole per il riflesso estivo.
Con lieve tristezza
ma senza dolore alcuno
si trovano in tramonti che sono i loro occhi.
"Pietre" di Anick Roschi
Pietre
Pietra affettuosa
Pietra gradita
Ragazza pietra
Del giorno partorito,
Pietra pregata
Pietra venerata
Donna pietra
Di un giorno ripudiato,
Pietra di amanti
Pietra di gradati
Uomo pietra
Di oscurità.
Anick Roschi – 01.09.10
Pietra affettuosa
Pietra gradita
Ragazza pietra
Del giorno partorito,
Pietra pregata
Pietra venerata
Donna pietra
Di un giorno ripudiato,
Pietra di amanti
Pietra di gradati
Uomo pietra
Di oscurità.
Anick Roschi – 01.09.10
domenica 3 ottobre 2010
Mafiopoli e ciclopoeti: poesia vagabonda a Settimo
riprese di Carlo Molinaro
Poesia vagabonda al Teatro Garybaldi di Settimo Torinese
la sera del 2 ottobre 2010.
Manifestazione in due parti.
Prima la presentazione del libro "Resistere a Mafiopoli"
di Giovanni Impastato e Franco Vassia.
Poi i ciclopoeti si raccontano:
immagini e poesie dal viaggio in bicicletta lungo il Po,
da Torino a Venezia.
Musicanti: Carlo Pestelli e Daniele Contardo.
http://www.youtube.com/user/carlomolinaro
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Poesia Vagabonda 2010 al Teatro Garybaldi di Settimo - 2 ottobre 2010
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