(Settimo, mercoledi 12 marzo 2008)_133
SE NON C’E’ UN BAR CHE APRE ALLE CINQUE..
Dal camioncino una ragazza esile e bruna di capelli ,
scarica cartoni di gelati:
cornetti alla fragola, pinguini al cioccolato e ghiaccioli alla menta.
Poi finito di scaricare ,
fa firmare la bolla al barista che legge tutto con attenzione,
conta i cartoni che sono sette, firma e saluta:
“Ciao Eli, ci vediamo fra una settimana !”.
Sono i primi gelati della stagione:
speriamo faccia bel tempo pensa Sandro il barista
che da 18 anni apre alle 5 della mattina, anche d'inverno .
Sandro crede che trovare un bar aperto a quell'ora sia importante
e dice che se non lo trovi,
non è un posto da rimanerci nemmeno una giornata.
Eli intanto si avvia verso la periferia,
ancora quattro posti dove portare i cartoni pieni di gelato industriale.
Lei non li mangia mai i gelati che trasporta.
Accende la radio e una voce roca canta:
"Disoccupate le strade dai sogni, disoccupate, disoccupate...."
Non ricorda il nome del cantautore eppure quando andava al liceo lo si ascoltava.
Arrivata al bar Da Tony, mentre scarica i cornetti all'amarena,
ecco che le viene in mente il nome:
Claudio Lolli, era lui che cantava:
“Disoccupate le strade dai sogni....sono vivi, inutili, ingombranti”.
Il vento fa volare sacchetti di plastica che si posano sui tigli del viale,
sono le 18,30, si accendono i lampioni.
MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
14 anni fa
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