(Settimo, sabato 15 marzo 2008)_137
I POLPASTRELLI DI MIRIAM
La ragazza si chiama Miriam:
E’ in coda alla banca per incassare un assegno di 400 euro
come salario per tre settimane di lavoro.
Sette ore al giorno dal lunedi al venerdi, come confezionatrice di figurine.
Oltre tremila bustine da riempire tutti i giorni e poi elettrosaldarle,
tanto che i polpastrelli delle sue dita hanno cambiato colore e le fanno male.
Il dottore sbrigativo le ha prescritto una pomata che non passa la mutua
e costa 37 euro, 100 grammi di crema e in 6 giorni è già finita.
Allora Miriam ha detto al fratello, che le aveva trovato il lavoro:
“Che lavoro ? mi costa tanto quanto guadagno,
in medicine per le conseguenze del mio sudare…”.
Sul display appare il 122, il numero di Miriam.
Miriam tira fuori l'assegno e lo porge all’impiegato in giacca e cravatta
che le chiede se possiede un conto corrente nella banca.
Miriam risponde di no:
“E allora mi dispiace non posso cambiarle l'assegno,
deve andare alla filiale da dove è stato emesso…”
e le dice la via.
Miriam oltre alla carta d'identità,
tira fuori anche la patente, il codice fiscale, il tesserino sanitario,
ma l'impiegato è irremovibile
e le ripete che non può far niente, che sono le regole,
che vada alla filiale, che è all'altro capo della città.
Miriam esce dalla banca.
Sul marciapiede vicino al magazzino che vende eletrodomestici,
due ragazzi con la chitarra cantano
"C'è un fiume amaro dentro di me",
una canzone di Mikis Theodorakis.
Miriam li guarda e si avvicina,
poi lascia cadere una moneta da due euro nella custodia della chitarra,
guardandosi i polpastrelli
che hanno cambiato colore e le fanno male.
Il ragazzo le sorride,
Miriam si avvia a prendere il bus,
il sole è alto nel cielo.
MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
14 anni fa
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