(Settimo, venerdi 12 dicembre 2008)_335
GLI OCCHI DELLA BADANTE, LA NEVE,
LE NUVOLE ADDORMENTATE
"Pare che dormano queste nuvole
e ci stanno bene, sul letto delle alpi".
"Un letto scomodo" dico io a Vesna.
Lei mi sorride con gli occhi e ritorna al suo lavoro.
Da quando ha nevicato le si sono fatti contenti e luminosi
gli occhi neri a Vesna, la badante Moldava.
L’ho sentita cantare in una lingua a volte dolce e dura,
forse una canzone d'amore.
Mi dice della neve di casa sua e dei pupazzi,
che con gli amici e i fratelli costruivano insieme
e fino a Pasqua erano a vegliare il campo di patate dietro la casa
poi nel giro di due o tre giorni si scioglievano
al sole tiepido della primavera,
ma lasciavano come una zona riservata del campo
e l'inverno dopo sarebbe rinato un altro pupazzo più bello.
Le si sono fatti luminosi e contenti gli occhi
e anche la voce pare più allegra a Vesna:
è per la neve penso,
che quest'anno è arrivata prima qui che al suo paese.
Vesna guarda le nuvole addormentate
sulla linea azzurro-grigia delle montagne.
Cammina veloce
cammina veloce Vesna la badante,
la guardo andare via.
MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
13 anni fa
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