(Settimo, domenica 20 dicembre 2009)_575
IL CUOCO CHE VOLEVA BALLARE NELLA NOTTE PIU' FREDDA, LA BAMBINA CHE LEGGEVA LE POESIE, LA NEBBIA, LA CAMERIERA CHE VA VIA
Il cuoco con il suo nasone e la pancia uscito dalla cucina che guarda …
le donne che si muovono sinuose
cinquantenni che nel pomeriggio hanno scelto l'abito per la festa del dopolavoro.
Capi ufficio con improbabili cravatte, regali indesiderati dei Natali passati.
Il cuoco con i due aiuti resta a guardare i ballerini
sulla soglia della grande cucina
poi qualcuno gli dice è ora del brasato
allora sparisce con l'occhio rimasto indietro.
La bambina che legge le poesie si è seduta a bere una coca-cola
e guarda fuori la nebbia e il gelo sui parabrezza delle macchine lasciate fuori.
Accanto a lei si siede una signora vestita di malinconia che sorride
e si versa vino rosso e pensa questa notte vorrei vedere una stella .
Ma la nebbia copre anche la collina ...e allora bambina leggimi la tua poesia.
Mentre la cameriera che voleva cantare parla al telefono e grida:
"E’ la notte più fredda e non vieni a prendermi?"
Poi intona a bassa voce una canzone dei Cugini di Campagna
e va via verso il parcheggio
mentre il cuoco è tornato sulla soglia senza cappello
con mezzo toscano tra le mani
guarda e fuma.
Fuori la nebbia si sta gelando.
.
MeteoDiario alla Borgo Po
-
*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
13 anni fa
Nessun commento:
Posta un commento