NAVIGLIO
Cavalli stenti lungo l'alzaia
trainavano barconi di ghiaia.
Alle chiuse in attesa, esausti
brucavano miseri sterpi.
Con te s'andava lungo il Naviglio,
un pomeriggio dopo la scuola.
Inibito dalla tua avvenenza,
tacevo, la fida bici al fianco.
Ritorno, dopo una vita
a rivedere il luogo
del fallito appuntamento.
Ecco qui ci salutammo,
ove ora cadono a pezzi
inuse, le paratie delle chiuse
e ancora le alghe ghermiscono
prede.
Chissà! Tentato dal caldo viluppo
del tuo braccio, arreso al sentimento
d'allora, unendo le due vite
dopo tanti anni tuttavia
vedendoti passare, inosservato,
ormai tu sfiorita, avrei gioito
d'esserti estraneo e non essere
salita allora sulla mia barca,
che approda, con un brivido
di piccole onde, smarrita,
alle chiuse della vita.
(Franco Dionigi)
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MeteoDiario alla Borgo Po
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*Seconda Rassegna Due Fiumi a Borgo Po*
*"Poesia e non solo" *
*SABATO 22 gennaio 2011, ore 17,00*
*Via Lanfranchi 28 - Torino *
*METEODIARIO_11*
*En...
14 anni fa
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