Questa è l'unica definizione possibile di Tex Willer
che, pubblicato ininterrottamente da più di cinquant'anni,
è il più longevo personaggio del fumetto italiano
e insieme a Superman e Batman
uno dei più duraturi del fumetto mondiale.
Familiare in Italia come la Ferrari e la pizza,
continua ad avere centinaia di migliaia di affezionati lettori.
Il segreto del suo successo?
Il fascino del personaggio
(grintoso, ironico, antirazzista e nemico di ogni ingiustizia),
degli ambienti (praterie, foreste, deserti)
e degli avversari
(fuorilegge e indiani ribelli, ma anche maghi vudù e sette segrete).
Per gli indiani Navajos è Aquila della Notte,
saggio capo bianco e fratello di ogni uomo rosso.
Per i bianchi è l'agente indiano della Riserva Navajo
e un ranger dalla mira infallibile.
Per i fuorilegge che hanno la sventura di incrociare la sua pista
è l'incubo peggiore.
Dal 1948, l'eroe creato dalla penna di Giovanni Luigi Bonelli
e dal pennello di Aurelio Galleppini (in arte Galep)
cavalca sulle piste del West e dell'Avventura,